Mobilità sostenibile, elettrificazione dei trasporti, veicoli silenziosi. Si sente sempre più spesso parlare di questi temi nei dibattiti sulla transizione energetica. D’altronde è difficile immaginare un mondo decarbonizzato senza pensare a mezzi di trasporto più puliti.
Secondo il report Electric Vehicle Outlook 2018 di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), nel 2018 avremo 1,6 milioni di veicoli elettrici (EV) venduti rispetto alle poche centinaia di migliaia del 2014. È nel comparto bus che si avrà la crescita più rapida, con gli e-bus che domineranno il settore entro la fine del prossimo decennio.
Le ragioni? La prima è la crescente competitività a seguito della riduzione progressiva dei costi delle batterie. Basti pensare che dal 2010 ad oggi sono diminuiti di quasi l’80%, passando da oltre 1.000 $/kWh a 209 $/kWh nel 2017. Poi c’è il ruolo fondamentale dei governi e dei sistemi di incentivazione per promuovere una tecnologia che ha ancora costi fortemente elevati rispetto ai combustibili tradizionali. L’altro aspetto da considerare è la Cina: con oltre il 20% delle vendite di EV nel 2017 proveniente da sei città cinesi, il paese costituisce il principale driver alla crescita di veicoli elettrici. Si stima che entro il 2025 la Cina arriverà a rappresentare circa la metà dell’intero mercato globale.
Tuttavia, la strada verso una elettrificazione dei trasporti è lunga e non mancano gli ostacoli. I veicoli elettrici hanno ancora un peso irrisorio sulla flotta globale e soffrono di una carenza di infrastrutture di ricarica in gran parte dei mercati. Altro aspetto da considerare è il prezzo delle materie prime che ne permettono la realizzazione: i costi del cobalto, elemento chiave per le batterie agli ioni di litio, sono schizzati non appena la domanda è iniziata ad aumentare. Servono quindi investimenti significativi in nuova offerta di cobalto per rispondere all’aumento della domanda ed evitare un continuo rialzo dei prezzi.
Nonostante ciò, le previsioni di BNEF sono rialziste stimando un’accelerazione nelle vendite a 11 milioni di nuove unità al 2025 e fino a 60 milioni nel 2040. Complessivamente, oltre mezzo miliardo di veicoli elettrici saranno in circolazione a fine periodo, pari a circa un terzo della flotta globale.
Troppo ottimista? Solo il tempo ce lo dirà. Intanto in Italia si comprano ancora più Ferrari che auto elettriche. Vale interrogarsi sul perché.