14 Dicembre 2018

Francia, settore elettrico: verso la decentralizzazione?

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Gli enti locali francesi possono assumere un ruolo sempre più rilevante nel settore energetico, spesso considerato come uno dei più centralizzati al mondo. È quanto riporta François-Mathieu Poupeau del CNRS su Energia 4.18.

Gli enti locali e regionali in Francia risultano coinvolti nelle attività di produzione, distribuzione e fornitura di elettricità. Vantano inoltre numerose competenze nella pianificazione e nello sviluppo urbano, nell’edilizia residenziale e nella mobilità. Eppure, una coalizione di attori favorevoli alla centralizzazione continua a esercitare il controllo sulle funzioni strategiche del settore, ostacolando così la capacità di azione delle comunità territoriali.

Un modello di servizio pubblico ibrido, che vede insieme Stato ed enti locali e che per ora non va verso un maggiore decentramento, piuttosto verso una rinnovata centralizzazione

Nell’articolo vengono presentati: il quadro istituzionale dell’energia in Francia; il processo di liberalizzazione graduale e parziale del settore elettrico; gli attori dei diversi segmenti del mercato e i diversi livelli di apertura alla concorrenza.

  • Produzione: mercato aperto alla concorrenza ma ancora dominato dal nucleare
  • Trasporto: attività in regime di monopolio fortemente regolata
  • Distribuzione: attività in monopolio sorvegliato dallo Stato e dagli enti locali
  • Fornitura di elettricità: mercato ancora parzialmente liberalizzato

Constatato che gli enti locali svolgono ancora un ruolo emergente, l’Autore pone l’attenzione sul comparto della distribuzione in quanto negli altri segmenti del mercato presentano ridotti margini di azione. In questo segmento si gioca quindi una grande partita tra gli attori del settore elettrico: a un movimento favorevole a una più larga decentralizzazione – finalizzato a uscire dal nucleare e adottare soluzioni ambiziose soprattutto in materia di ristrutturazione degli edifici e povertà energetica – si oppone una coalizione in netto contrasto a ogni cambiamento, che trova sostegno nello Stato, che non intende mettere in discussione l’egemonia di EDF e di Enedis.

L’Autore conclude dichiarando che “questo insieme di trasformazioni sembra configurare un modello di servizio pubblico ibrido, che vede insieme Stato ed enti locali e che per ora non va verso un maggiore decentramento, piuttosto verso una rinnovata centralizzazione”.

Il post presenta l’articolo Enti locali e regolazione del settore elettrico in Francia: verso una decentralizzazione? scritto da François-Mathieu Poupeau e pubblicato sul numero 4.18 di Energia (pp. 74-81)

François-Mathieu Poupeau è Ricercatore del Centre National de la Recherche Scientifique nel progetto “Laboratoire techniques, territoires et sociétés” dell’Université Paris-Est


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