3.2012
POLITICA ENERGETICA
USA 2012: sicurezza energetica ed elezioni presidenziali
PETROLIO & GAS
Unione Europea e russia: la questione gas tra incertezze e sfide
AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E GAS
Piano strategico per il triennio 2012-2014
POLITICA ENERGETICA
Stati Uniti 2012: sicurezza energetica ed elezioni presidenziali
di Gawdat Bahgat, Near East South Asia Center for Strategic Studies, National Defense University, Washington DC
Nonostante la grande rilevanza dell’energia per l’economia degli Stati Uniti, i due candidati alle prossime elezioni di novembre, il Presidente Obama e il suo rivale Mitt Romney, non si sono concentrati su questo tema, preferendo porre l’attenzione sulla disoccupazione e sul preoccupante deficit. Questo articolo riporta i grandi cambiamenti intervenuti nell’industria energetica statunitense negli anni più recenti e sottolinea alcune delle principali differenze tra i due candidati in tema di ruolo del governo nel settore energetico, preferenza delle fonti di energia (combustibili fossili vs. energie rinnovabili e nucleare), tutela ambientale.
English Abstract
Despite the significant impact of energy on the United States economy, the two candidates in the upcoming November election, President Obama and his opponent Mitt Romney, have not focused on energy. Rather, unemployment and the souring deficit have received more attention. This essay examines the fundamental changes in the U.S. energy industry over the last few years and highlights some of the main differences between the two candidates over the role of the government in the energy sector, preference of energy sources (fossil fuels vs. renewable and nuclear power) and environmental protection.
Unione Europea e Russia: il gas tra nuove incertezze e sfide
di Ralf Dickel, Esperto energetico indipendente, già Direttore del Trade and Transit dell’Energy Charter Secretariat
e Kirsten Westphal, Global Issues Division, German Institute for International and Security Affairs, Berlino
Le relazioni UE-Russia in tema di gas attraversano una fase critica di estrema incertezza: l’equilibrio tra sicurezza delle forniture e sicurezza della domanda è a rischio e i contratti di importazione a lungo termine sono sotto pressione sia per i mutamenti di mercato che per un nuovo assetto regolatorio. Gli impegni di decarbonizzazione dei settori energetici europei hanno avviato una fase di transizione che, nel lungo termine, ridimensionerà il ruolo del gas. È necessario pertanto trovare il modo di conciliare gli interessi di Russia ed Europa per un commercio di gas affidabile ma più flessibile e per modernizzare la collaborazione energetica in considerazione del cambiamento climatico.
English Abstract
Eu-Russia gas relations are at a critical stage in 2012. Uncertainty is predominant because the balance between security of supply and security of demand is under threat and import long-term contracts are under pressure from market developments and a new regulatory framework. Efforts toward a decarbonization of the European energy systems have initiated an energy transition that will diminish the role of gas in the long run. There is a need to look the ways that accomodate Russian and European interests in a reliable but more flexible gas trade partnership over the next decades as well as to modernize the energy partnership in light of climate change.
REGULATION & DEREGULATION
Piano strategico per il triennio 2012-2014 22
Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
Funzione di tutela dell’Autorità per l’Energia
di Luigi Prosperetti, Ordinario di Politica Economica, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano
Strategia nazionale e opportunità del contesto europeo
di Carlo Secchi, Professore di Politica economica europea, Università Bocconi, Milano e Coordinatore europeo TEN-T, Commissione europea, Bruxelles
Regolazione energetica tra politica e mercato
di Alberto Clô, Università di Bologna
ELETTRICITÀ
Uno, nessuno e centomila
di G.B. Zorzoli, Presidente ISES ITALIA
Entro certi limiti, i mercati elettrici basati su prezzi spot possono garantire un uso efficiente dell’energia prodotta dagli impianti in esercizio, pur richiedendo misure aggiuntive. Quando la crescita della domanda è alta, i prezzi spot forniscono però un segnale insufficiente a promuovere con tempestività gli investimenti richiesti. In tal caso funziona meglio il meccanismo dell’asta che, garantendo prezzi stabili a lungo termine, rende anche più facile il project finance. Applicata con successo in America Latina, l’asta potrebbe funzionare bene anche nella nuova strategia energetica britannica ed essere più rispondente delle proposte del Draft Energy Bill alle regole di fondo del mercato elettrico europeo.
English Abstract
To some extent short term energy spot prices can promote an efficient use of existing electric power resources, provided that additional remunerations are introduced. However, when demand growth is very high, short term spot price variations are not suitable to point out timely the need of additional capacity. In that case the auction approach works better and, by allowing long term price stability, makes project finance easier. Successfully applied in Latin America, auction could fit the new UK energy strategy in a way more consistent with the EU market rules than the approach provided for by the Draft Energy Bill.
A proposito degli smart meters…
di Steve Thomas
La tecnologia di misurazione dei consumi energetici è molto datata e vi è quindi un chiaro incentivo a muoversi verso una tecnologia che non diventi rapidamente obsoleta. La giustificazione economica delle attuali proposte è tuttavia debole. Parecchi sono i benefici sostenuti a favore degli smart meters, ma vi è uno scarso dibattito sull’impatto sociale che questi contatori potrebbero avere o su come dovrebbero interfacciarsi con un sistema energetico concorrenziale. Anche con riferimento all’esperienza inglese, l’articolo sottolinea quel che gli smart meters potranno effettivamente fare e quale sarà il loro potenziale impatto.
English Abstract
Existing meter technology appears antiquated and there is therefore a clear incentive to move to a technology that will not quickly become obsolete. However, the economic justification of the current proposals is flimsy. There are several benefits claimed for smart meters, but there is little debate about social impacts smart meters might have or how smart meters would interface with a competitive energy system. Referring to the UK’s case, this essay looks at what smart meters will actually be capable of and what their potential impact will be.
SCENARI
Gli scenari energetici al 2040 della ExxonMobil
Esso Italiana
La domanda di energia crescerà, al 2040, alimentata dal raddoppio del prodotto interno lordo a livello globale e dalla diffusione del benessere tra la popolazione mondiale prevista aumentare fino a quasi 9 miliardi di persone. L’edizione 2012 degli «Scenari Energetici» della ExxonMobil – proiettati quest’anno, per la prima volta, al 2040 – illustra diversi andamenti che influenzeranno il modo in cui l’energia sarà utilizzata nei prossimi decenni. Le previsioni della ExxonMobil indicano che, al 2040, la domanda globale di energia sarà superiore di circa il 30% rispetto al 2010, stimolata dalla crescita in aree di sviluppo come Cina, India, Africa e altre economie emergenti.
English Abstract
Demand for energy will rise through 2040 as global economic output doubles and prosperity expands across a world where population will grow to nearly 9 billion people. ExxonMobil’s 2012 edition of «The Outlook for Energy» – the company’s annual long-term energy forecast extended this year to 2040 for the first time – reveals several trends that will influence how the world uses energy over the coming decades. The Outlook projects that global energy demand in 2040 will be about 30 percent higher than it was in 2010, led by growth in developing regions such as China, India, Africa and other emerging economies.
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