2.2013
GEOPOLITICA E RISORSE
Tra criticità e cooperazione
PETROLIO & GAS
Fonti non convenzionali, soluzione vera del puzzle energetico?
RINNOVABILI
Quali strumenti, quali incentivi in Europa
I «NUOVI» IDROCARBURI: CONSEGUENZE GLOBALI
di Kirsten Westphal, Global Issue Division, German Institute for International and Security Affairs, Berlino
kirsten.westphal@swp-berlin.org
Gli Stati Uniti hanno la reale prospettiva di diventare fortemente indipendenti dalle importazioni di fonti fossili mentre i principali consumatori europei, Cina e India sono sulla via di accrescerla. Lo scenario energetico globale sta cambiando velocemente e in modo profondo, con lo spostamento dei flussi commerciali e la ridefinizione delle problematiche sulla sicurezza dell’offerta. Allo stesso tempo, i percorsi energetici nazionali prendono strade sempre più divergenti anche all’interno dell’OCSE. L’accesso all’energia non convenzionale dà agli Stati Uniti un vantaggio competitivo globale, con ampie ripercussioni economiche e geopolitiche.
English Abstract
The United States has a real prospect of becoming largely independent of fossil fuel import, while major European consumers, China and India are preparing for increasing dependency. The global energy landscape is changing rapidly and profoundly, with trade flows shifting and security of supply issues re-shaping. At the same time, national energy paths increasingly diverge even within the OECD. Access to unconventional energy gives the United States a global competitive advantage, with far-reaching repercussions for economic and geopolitical structures.
I «NUOVI» IDROCARBURI: LA VERA SOLUZIONE DEL PUZZLE ENERGETICO?
di Virginia Di Nino, Banca d’Italia, Servizio Studi e relazioni internazionali
virginia.dinino@bancaditalia.it
e Ivan Faiella, Banca d’Italia, Servizio Studi di struttura economica e finanziaria
ivan.faiella@bancaditalia.it
Gli sviluppi tecnologici hanno consentito di sfruttare risorse di idrocarburi prima inesplorate. Il fenomeno ha finora innescato rapidi mutamenti del mercato energetico solo negli Stati Uniti, grazie all’abbondanza delle riserve ma anche all’esenzione dalle normative ambientali che regolano invece la coltivazione degli idrocarburi convenzionali. Questi e altri fattori rendono improbabile che l’esperienza statunitense possa essere replicata su larga scala, specie nel contesto europeo. I vantaggi dello sfruttamento delle fonti non convenzionali vanno peraltro confrontati con gli elevati costi legati all’estrazione e alla logistica, nonché a quelli ambientali.
English Abstract
Technological developments have made it possible to exploit hydrocarbon resources previously unexplored. This has triggered rapid changes in the U.S. energy market, thanks to the abundance of reserves but also to exemptions from environmental regulations that regulate the harnessing of conventional hydrocarbons. These and other factors make it unlikely that the U.S. experience can be replicated on a large scale, especially in the European context. The benefits of the exploitation of unconventional sources should also be assessed considering the high cost of extraction and logistics, as well as environmental ones.
IL RUOLO DELLA GEOPOLITICA NEL BOOM DELLE RISORSE
di Bernice Lee, Research Director for Energy, Environment and Resources, Chatham House, Londra
michele.chiaruzzi@unibo.it
Lo spettro della scarsità delle risorse è tornato e i mercati delle commodity sono sempre più caratterizzati da interruzioni d’offerta, volatilità dei prezzi e crescenti tensioni politiche per accaparrarsene l’accesso. Analizzando le nuove tendenze globali nella produzione, nel commercio e nel consumo delle principali materie prime, questo articolo propone nuove forme di dialogo che coinvolgano un gruppo di importanti paesi produttori e consumatori per affrontare il problema della volatilità dei prezzi e per accrescere la fiducia e la cooperazione in mercati delle risorse sempre più integrati.
English Abstract
The spectre of resource scarcity has come back. The resource sector is increasingly characterized by supply disruptions, volatile prices and rising political tensions over access. Focusing on the latest global trends in the production, trade and consumption of key raw materials, this paper proposes new informal dialogues involving a group of significant producer and consumer countries to tackle resource price volatility and to improve confidence and cooperation in increasingly integrated global resource markets.
RAZIONALITÀ E COOPERAZIONE: UN NUOVO APPROCCIO
di Luciano Canova, Scuola Enrico Mattei – Eni Corporate University, Milano
luciano.canova@enicorporateuniversity.eni.it
e Alessandra Smerilli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
alessandra.smerilli@unicatt.it
Questo articolo sviluppa da un punto di vista normativo un approccio originale teso a dimostrare l’emergere di esiti cooperativi in un classico Dilemma del Prigioniero, con particolare attenzione alle negoziazioni in ambito ambientale. L’approccio è basato sulla nozione della we-rationality, sviluppata da Hollis nel 1998. I modelli we-thinking trattano i gruppi come se fossero individui in grado di operare scelte autonome che configurano l’emergere di un frame del «noi». Viene messa in discussione l’idea stessa di razionalità come esclusivamente pertinente alla dimensione individuale.
English Abstract
This article develops a normative framework aimed at investigating the emergence of cooperative equilibria in a classical prisoner dilemma, with focus on environmental negotiations. Our approach is based on the notion of we-rationality, suggested by Hollis in 1998. We-rationality models treat groups as if they were individuals able to choose autonomously thanks to a we-frame that emerges in decision making. We basically discuss the notion of rationality as a dimension which is not exclusively individual.
RINNOVABILI IN EUROPA: STRUMENTI E POLITICHE NAZIONALI A CONFRONTO
di Stefania Porporato, Università degli Studi di Torino, Scuola Universitaria in ScienzeStrategiche (SUISS)
s.porporato@gmail.com
Alla luce degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa al 2020, l’articolo si concentra sugli strumenti di politica ambientale tesi al loro raggiungimento per quel che riguarda in particolare il settore della generazione elettrica. Si propone una rassegna, in chiave comparata, delle proprietà economiche dei meccanismi di incentivazione delle energie rinnovabili nei vari paesi europei, analizzandone altresì i punti di forza e di debolezza. Un maggior coordinamento tra misure nazionali di supporto alle rinnovabili e legislazione comunitaria emerge come requisito essenziale per garantire un’adeguata sicurezza del sistema elettrico europeo.
English Abstract
The article illustrates the environmental policy instruments aimed at achieving the 2020 European objectives in terms of renewable energies development, focusing in particular on the electricity sector. It provides a comparative review of the economic properties of the alternative support schemes for renewable energies, and it analyzes their strengths and weaknesses. The need to improve the coordination between the national support measures and the European legislation emerges as an essential requirement to ensure an adequate security of the European electric system.
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