La legge per la concorrenza prevede il superamento della maggior tutela dal 1° luglio 2019. I consumatori elettrici sono liberi di scegliere il proprio fornitore dal 2007, ma circa il 66% delle famiglie sono ancora servite nell’ambito del servizio di «maggior tutela».
Dall’analisi del mercato retail dell’energia elettrica in Italia, basata sul paradigma struttura-condotta-performance, emergono due tipologie di problemi: l’eccessiva concentrazione del mercato e l’inerzia dei consumatori.
Per favorire la concorrenza, l’ingresso di nuovi operatori e un maggiore engagement dei consumatori, Carlo Stagnaro, Carlo Amenta, Giulia Di Croce e Luciano Lavecchia elaborano una proposta che comprende una serie di strumenti, dal lato della domanda e dell’offerta, fornendo un punto di partenza nella riflessione di policy, alla vigilia di una decisione che plasmerà il funzionamento dei mercati retail dell’energia elettrica italiani nei prossimi anni.
La proposta sulle modalità di superamento delle regolazioni di prezzo – esposta in maniera puntuale su Energia 1.18 – prevede di procedere secondo criteri di gradualità nell’arco di un triennio, durante il quale vengono combinati strumenti di regolazione asimmetrica e un esercizio ripetuto di switching collettivo automatico con clausola di opt-out per i clienti ex maggiormente tutelati.
Il post presenta l’articolo Liberalizzazione elettrica e superamento della Tutela: una proposta scritto da Carlo Stagnaro, Carlo Amenta, Giulia Di Croce, Luciano Lavecchia e pubblicato sul numero 1.18 di Energia
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