Nel caldo di agosto di 10 anni fa, a Bologna, il Prof. Clò – Direttore Responsabile della Rivista Energia – scriveva sul futuro energetico italiano, intitolando l’articolo “Il tempo delle Scelte”. In questo caldo di agosto, 10 anni dopo, è interessante vedere se le sue affermazioni siano ancora valide.
Investire nell’energia – scriveva Clò – può essere altamente profittevole, ma resta nondimeno attività molto rischiosa. Elevata intensità di capitale, rischi di mercato e geopolitici, redditività differita, volatilità dei prezzi, loro imprevedibilità – chi vi si è azzardato ha per lo più fallito miseramente il bersaglio – sono tra le ragioni che motivano su scala mondiale l’insufficiente propensione ad investire delle imprese e il ridotto orizzonte temporale entro cui sembrano disponibili a farlo (short-termism).
Il quadro si fa molto più critico se si volge l’attenzione al nostro Paese. Dove, ai «normali» rischi di mercato, devono sommarsi i non meno rilevanti – perché del tutto imprevedibili e ingestibili – rischi politici: legati all’indeterminatezza di quel che i governi intendono fare (al di là degli abituali slogan); alla discontinuità delle azioni al mutare delle maggioranze politiche o alle divergenti posizioni al loro interno, all’infinita lunghezza ed incertezza dei processi autorizzativi a livello centrale o locale; al potere di veto di tutti contro tutti ed alla generale irresponsabilità che vi corrisponde.
Insomma, ieri come oggi i problemi sembrano essere gli stessi con il risultato che investire in Italia continua ad essere “molto più rischioso, costoso, defatigante”.
Quindi, quali soluzioni? Al paese servono obiettivi programmatici chiari, strumenti politici coerenti, tempistiche e risorse finanziarie definitive. Serve in definitiva dare certezze di investimento che solo un quadro programmatico che introduca qualche elemento di chiarezza può dare, consentendo agli investitori di poter orientare (o ri-orientare) le loro decisioni di investimento.
Non sembra tanto diverso da quel che si richiede oggi.
Il post presenta l’articolo “Il futuro energetico italiano: il tempo delle scelte” scritto da Alberto Clô e pubblicato sul numero 3.08 di Energia
Alberto Clô è Direttore Responsabile della Rivista Energia
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