25 Settembre 2018

La politica dell’auto elettrica

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Nella corsa verso la mobilità sostenibile, le dichiarazioni politiche e gli scenari di penetrazione dell’auto elettrica si susseguono proponendo ambiziosi obiettivi, di cui è necessario comprendere la reale portata per giudicare l’effettiva valenza.

Da un lato, infatti, per la maggior parte degli automobilisti, le vetture elettriche non rappresentano ancora un perfetto sostituto delle vetture a combustione interna: oltre al prezzo d’acquisto, i limiti principali restano la minore autonomia e la ridotta possibilità di ricarica. Tra le problematiche di ricarica, su cui pure molto si sta lavorando, al di là della capillarità della rete, occorre considerare i tempi (i costi sistemici) per la ricarica: per le auto elettriche siamo nell’ambito di ore o di sue significative frazioni a fronte di pochi, pochissimi minuti per rifornire di carburante l’auto tradizionale.

Dall’altro, se è verosimile che tutte le vetture nel 2040 abbiano una parte elettrica, non è detto che non utilizzeranno anche benzina o diesel. La diffusione di automobili elettriche, specie nei maturi mercati occidentali, caratterizzati dall’essere di sola sostituzione, non potrà essere particolarmente rapida, ma piuttosto graduale.

COSTO CHILOMETRICO DI ESERCIZIO DI UN’AUTO DI SEGMENTO A PER 15.000 KM DI PERCORRENZA ANNUA (€/KM) (1)

COSTO CHILOMETRICO DI ESERCIZIO DI UN'AUTO DI SEGMENTO A PER 15.000 KM DI PERCORRENZA ANNUA

Nel percorso, non facile, verso una mobilità (più) sostenibile infatti, anche in ragione delle dinamiche di domanda e offerta e del progresso tecnologico, l’automobile e, più in generale, i veicoli elettrici rappresentano sicuramente una valida opzione. Ma, specie nel medio termine, non possono costituire la soluzione – la sola soluzione – a cui tendere. A meno di non semplificare moltissimo, come purtroppo, sbagliando, non di rado fa la politica.

Il post presenta l’articolo L’auto elettrica nelle scelte della politica scritto da Antonio Sileo e pubblicato sul numero 3.18 di Energia

Antonio Sileo è Research Fellow del Centro di Ricerca IEFE-Bocconi e Direttore dell’Osservatorio sull’innovazione energetica di I-Com


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