Enea Tech: una fondazione al centro del network dell’innovazione

Istituita col Decreto Rilancio di agosto, Enea Tech è la fondazione nata per gestire il Fondo di Trasferimento Tecnologico. Opera nelle fasi iniziali del processo di introduzione delle innovazioni laddove altre strutture non intervengono. Ha una dotazione iniziale di 500 milioni di euro ed è operativa da novembre. Una fondazione – spiega Federico Testa, Presidente di Enea e membro del Consiglio Direttivo di Enea Tech – nata per sostenere le PMI e consentir loro di affrontare gli enormi problemi di crescita dimensionale. Si inserisce nell’ecosistema ponendosi al centro del network dell’innovazione e avrà successo se saprà relazionarsi con tutti coloro che “vedono innovazione” nelle Università, nei Centri di ricerca, nelle associazioni professionali.

Abbiamo bisogno di far arrivare il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese, che sono più del 90% del nostro tessuto industriale. Le grandi hanno gli strumenti per potersi arrangiare.

Abbiamo bisogno di sostenere le PMI innovative, che si trovano ad affrontare problemi enormi di crescita dimensionale.

Il sistema bancario privilegia le garanzie patrimoniali, ed ha tempi spesso non compatibili con la sopravvivenza di queste imprese, per non parlare delle start up che spesso hanno come patrimonio solo un’idea e quindi vengono trascurate.

Per sostenere le PMI e le start-up servono una struttura decentrata, competenze tecniche e relazioni: 3 caratteristiche di Enea

Per fare queste cose servono:

– una struttura decentrata sui territori;
– competenze tecniche che siano in grado di valutare il potenziale dell’idea;
– relazioni con gli altri soggetti (università o centri ricerca) con cui condividere idee e percorsi ed attivare le eventuali competenze mancanti.

Enea ha centri di ricerca in tutt’Italia, e relazioni con moltissime realtà produttive locali già sperimentate nei programmi di knowledge exchange, e quindi può diventare il punto di arrivo di tutta una serie di proposte tecnologiche.

Enea presenta una valutazione tecnica dell’idea/tecnologia, la Fondazione Enea Tech può procedere alle ulteriori 3 fasi

La struttura Enea, direttamente o con i rapporti con altri centri di competenza, può fare la valutazione tecnica sulla potenzialità dell’idea/tecnologia. In caso di valutazione positiva, la Fondazione Enea Tech può procedere alle ulteriori 3 fasi:

1. valutazione affidabilità soggetto proponente;
2. valutazione potenzialità economiche del progetto;
3. individuazione strumenti finanziari più idonei nel caso specifico e finanziamento.

La Fondazione è vocata all’intervento nelle fasi iniziali del processo di introduzione delle innovazioni, pre-commerciali, dove altre strutture non intervengono. Sotto tale profilo l’attività della Fondazione è complementare e prodromica all’attività del Fondo Nazionale Innovazione maggiormente orientata verso il sostegno di imprese che si avviano all’industrializzazione e alla successiva commercializzazione.

Intervenendo nella fase pre-commerciale l’attività della Fondazione è complementare e prodromica all’attività del Fondo Nazionale Innovazione

Si è valutato di dare vita ad una fondazione perché questo è lo strumento giuridico che consente di evitare di portare in bilancio Enea (ente pubblico di ricerca) eventuali perdite di breve periodo, dando così modo di effettuare la valutazione delle performance complessive su un arco temporale più lungo.

La Fondazione si inserisce nell’ecosistema ponendosi al centro del network dell’innovazione favorendo la nascita di future start up e imprese innovative, con conseguente creazione di lavoro qualificato e crescita di competitività del sistema produttivo.

Questo lavoro avrà successo se Enea Tech saprà relazionarsi con tutti coloro che “vedono innovazione” nelle Università, nei Centri di ricerca e per il trasferimento tecnologico, nelle associazioni professionali, offrendosi come partner paziente per il cofinanziamento delle iniziative meritevoli, senza alcuna voglia di comando e primazia, ma con spirito di servizio e collaborazione.

Federico Testa è presidente di Enea e membro del Consiglio Direttivo di Enea Tech