11 Marzo 2021

Fukushima 2011: cronache dal passato

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A 10 anni dal disastro nucleare di Fukushima, è interessante rileggere le analisi di quel tragico evento nelle pagine di ENERGIA che dedicò un numero intero alla vicenda.

Per questo tuffo nel passato, ENERGIA apre i propri contenuti a tutti. Trovi i pdf degli articoli in fondo.

Cronaca dell’incidente nucleare in Giappone (Parte 1 e Parte 2)
di Chiara Proietti Silvestri

Cronaca, giorno per giorno, dell’incidente di Fukushima e delle successive operazioni di messa in sicurezza. Il periodo coperto è stato dall’11 marzo 2011 all’8 settembre 2011. Curata da Chiara Proietti Silvestri, è stata redatta attingendo da fonti ufficiali quali l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) e l’Agenzia per la Sicurezza Nucleare giapponese (NISA) e dalle maggiori agenzie e testate giornalistiche, estere e nazionali.

Nel nucleare il «low cost» non è accettabile
di Jacques Foos

Prima di Fukushima, c’era chi voleva reattori nucleari più piccoli, più veloci da costruire e meno costosi. Ora è evidente che nucleare e «low cost» non possono coesistere. Un reattore nucleare non sarà mai «troppo sicuro». Costerà di più, ma essendo il suo kWh più economico di quello da rinnovabili, l’industria potrà investire milioni di euro per la sicurezza. Come spenderli? Ogni impianto nucleare dovrebbe essere sottoposto a revisione, idealmente sotto la supervisione di un organismo di controllo internazionale.

Fukushima: parola fine sulla «rinascita» nucleare?
di Steve Thomas

L’incidente di Fukushima avrà conseguenze rilevanti che impatteranno, ad esempio, sulla vita degli impianti esistenti, sullo stoccaggio del combustibile e sui criteri di localizzazione dei siti. L’opinione pubblica sarà più sensibile alle problematiche connesse all’energia nucleare e, inevitabilmente, si rafforzerà l’opposizione alla costruzione di nuove centrali. Ma l’impatto più forte sarà probabilmente sul destino della «rinascita» nucleare e dei progetti di terza generazione avanzata.

Percezione e paura dei rischi tecnologici
di Lucia Savadori e Rino Rumiati

Il sistema esperienziale basato sulla componente emotiva è determinante nella percezione del rischio nucleare. Tale sistema, che ha garantito la sopravvivenza dell’uomo, talvolta induce in errore e non riesce a rendere conto della diversità dei giudizi sul nucleare. Questo risultato non può che essere imputato all’apprendimento, e in particolare al diverso tipo di apprendimento cui gli individui sono esposti.

Sicurezza nucleare: insegnamenti dopo Fukushima
di Chiara Proietti Silvestri

L’incidente nucleare in Giappone riporta all’attenzione mondiale una questione che sembrava essere data per assodata: la sicurezza degli impianti nucleari. Questo articolo si propone, pertanto, di esaminare il concetto di sicurezza nucleare e gli aspetti rilevanti che lo compongono, nonché la sua evoluzione storica a seguito dell’esperienza, sia positiva che negativa, acquisita nel tempo dall’industria nucleare per cercare, da ultimo, di delinearne gli auspicabili cambiamenti alla luce degli eventi giapponesi.


Foto: pixabay


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