É necessario definire le priorità e pianificare la transizione secondo neutralità tecnologica ed eco-razionalità. Giuseppina Fusco spiega il perché su ENERGIA 1.22.
Il conflitto in Ucraina ha scatenato il panico sui mercati delle materie prime e il congelamento del commercio di nichel è un esempio di come la guerra e le sanzioni si riverberano nei mercati finanziari.
Dopo l'avvio spettacolare di inizio secolo, l’eolico onshore in Europa oggi affronta una impasse. Che fare? Il commento di Dominique Finon su ENERGIA 1.22.
In tempi normali l’uscita del II volume del 6th AR dell’IPCC avrebbe suscitato un gran clamore. Ma questo febbraio è stato coperto dal frastuono delle bombe in Ucraina. Quel che non riduce la gravità dei messaggi che vi sono contenuti. Ne proponiamo 6 pr...
Mentre imperversa la guerra ucraina catalizzando l’attenzione mediatica, IEA e IPCC ci avvertono che le emissioni di CO2 hanno toccato nuovi massimi storici. 4 le lezioni che possiamo apprendere.
Su ENERGIA 1.22 Sergio De Nardis presenta lo scenario macroeconomico 2022-2023 cui fa seguito un lungo post scriptum che prende in considerazione l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio.
Il nuovo slancio ai rapporti UE-Paesi del Golfo imposto dalla crisi energetica e l’invasione dell’Ucraina impone un ripensamento della cooperazione bilaterale. Partendo dalle abbondanti risorse e dalle rispettive ambizioni, Unione Europea e Paesi del Golfo devono approntare un’agenda di lungo corso per uscire dall’attuale stallo.