18 Gennaio 2023

Gas: prezzi al ribasso, ma non strutturalmente

LinkedInTwitterFacebookEmailPrint

Clima mite, Russia, Cina, crisi economica, il calo dei prezzi del gas naturale è riconducibile ai fondamentali di mercato, mentre a nulla è valsa la politica europea ad iniziare dal price cap. Ma il ribasso non può darsi come strutturalmente acquisito.

I prezzi del gas naturale sulla piattaforma italiana PSV (ma similmente negli altri paesi europei) sono scesi il 17 gennaio a 66 euro/MWh, pari a 21 doll/Mil.Btu.

Alla fine dello scorso agosto erano rispettivamente 282 euro/Mwh e 82 doll/Mil. Btu, con un calo da allora intorno a 4 volte, ai minimi dal settembre 2021, prima della guerra ucraina.

Le dinamiche della domanda e dell’offerta

Calo che riflette il progressivo ridursi delle importazioni dalla Russia col venir meno della sua manipolazione del mercato. La ragione è riconducibile ai fondamentali di mercato, mentre a nulla è valsa la politica europea ad iniziare dal price cap deliberato dalla Commissione per il prossimo 15 febbraio e fissato a 180 euro/MWh: tre volte il livello attuale.

Dal lato della domanda, calata mediamente di un 20% nei 27 paesi dell’Unione nel secondo semestre del 2022 (in alcuni paesi però oltre il 40%), hanno giocato:

  • un clima mite, il fattore forse di maggior importanza;
  • l’effetto prezzi
  • le misure adottate dai governi, anche se difficilmente misurabili;
  • l’ampia riconversione al carbone
  • l’alta ventosità
  • l’alto livello delle scorte grosso modo ancora intorno all’82% a livello europeo
  • non ultimo, la crisi economica e la minor attività produttiva.

Dal lato dell’offerta, la sua ampia disponibilità, con consistenti flussi di GNL specie in Germania ove è divenuto operativo il secondo rigassificatore (dei sei previsti).

Il mercato ha contribuito a un calo dei prezzi all’origine che si ribalterà entro breve sui prezzi finali tutelati e quindi sui tassi inflazione, specie in paesi, come l’Italia, che ne hanno sopportato i maggiori aumenti, con un tasso prossimo al 12% contro livelli attorno al 7% in Francia e Spagna (si veda Energia e inflazione, 15 dicembre).

Il poco o nulla della politica e il molto dell’interdipendenza e globalizzazione dei mercati

La politica poco o nulla ha fatto non solo riguardo come detto al price cap, ma anche agli ‘acquisti comuni’ decisi nel maggio scorso che avrebbero dovuto rafforzare la posizione negoziale europea, riguardo soprattutto l’GNL.

Bene che vada non si avvieranno prima dell’estate, mentre è altamente dubbiosa la loro efficacia, non essendo stata ancora individuata la potenziale domanda aggregata né i potenziali acquirenti e contraenti.

A consolidare la depressione dei prezzi ha contribuito però in buona parte la bassa crescita economica della Cina e la sua politica zero-Covid. Un fattore che, venendo meno, potrebbe modificare l’intero scenario del mercato internazionale del gas naturale, generando una pressione al rialzo dei prezzi.

Il loro ribasso non può darsi quindi come strutturalmente acquisito. Una questione che vale sottolineare è che il ribasso dei prezzi è avvenuto nell’intera Europa, frutto della crescente interdipendenza e globalizzazione dei mercati.

Quel che porta a evidenziare la cruciale importanza di un’azione di coordinamento che dovrebbe condurre Bruxelles, non potendo dirsi sia sinora avvenuto. Ne è esempio, l’accaparramento nei mesi scorsi delle scorte avvenuto a “qualsiasi prezzo”, mentre acquisti congiunti avrebbero consentito di contenerli sensibilmente. O ancora relativamente ad una gestione efficiente dei terminal GNL.

Un’ultima annotazione: perché quando i prezzi salivano ne parlavano tutte le prime pagine dei quotidiani, i telegiornali, i talk show – spesso con improvvisati esperti – mentre ora che stanno crollando vi è un totale silenzio? La risposta è fin troppo facile: una buona notizia non fa notizia.  


Alberto Clô è direttore della rivista Energia e del blog RivistaEnergia.it. Ha di recente pubblicato il saggio Il ricatto del gas russo.


Foto: Unsplash

0 Commenti

Nessun commento presente.


Login