31 Maggio 2023

Rie: prezzi finali del gas in lieve calo a maggio

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Continua la dinamica ribassista che caratterizza il mercato da diversi mesi. Secondo la società di consulenza Rie-Ricerche Industriali ed Energetichea maggio i prezzi finali del gas caleranno leggermente, intorno all’1%.

Per il gas naturale consumato nel mese di maggio, i prezzi tutelati dovrebbero segnare una lieve riduzione intorno all’1%. La variazione verrà precisata e formalizzata da Arera all’inizio della prossima settimana.

La sostanziale stabilità dei prezzi finali è il risultato:

a) di una riduzione del costo della materia prima all’hub PSV del 24% circa rispetto al mese precedente;
b) dell’azzeramento della componente tariffaria negativa UG2C.

La componente era stata introdotta (deliberazione n. 148/2022/R/gas) a seguito dei valori record raggiunti nel corso del 2022 dai prezzi all’ingrosso. Il DL 34 del 30 marzo 2023, convertito in legge n. 56/2023, prevede l’applicazione della componente negativa per il solo mese di aprile e in misura ridotta al 35% del valore applicato nel I trimestre 2023. Per maggio tale componente dovrebbe quindi risultare azzerata.

Domanda debole, stoccaggi già pieni al 73%, scarsa concorrenza asiatica sul GNL

L’intervento tariffario compensa dunque il risultato di una nuova discesa dei prezzi all’ingrosso europei. In maggio è continuata infatti la dinamica ribassista che caratterizza il mercato da diversi mesi: domanda debole, stoccaggi già pieni al 73% con tassi di iniezione favoriti dal delta tra prezzi attuali e prezzi forward, scarsa concorrenza asiatica sul GNL.

Non hanno prodotto effetti rialzisti le riduzioni dei flussi dalla Norvegia e dall’Algeria per manutenzioni sulle infrastrutture di produzione o di trasporto. A fine mese i prezzi spot sono scesi sotto la soglia dei 30 €/MWh, tornando in linea con quelli dell’estate 2021.

Al momento, il sistema gas europeo sembra cercare nuovi equilibri, con una valorizzazione economica dell’energia su livelli ben inferiori al 2022, ma ancora mediamente più elevati rispetto allo scorso decennio.

I prezzi attesi per la prossima stagione invernale risultano superiori agli attuali, incorporando i rischi connessi ad un processo di sostituzione del gas russo ancora da completare. La curva dei prezzi forward, infatti, continua a mostrare un “premio” significativo rispetto agli spot per le scadenze invernali (15 €/MWh circa), riflettendo i rischi esistenti lato offerta e le incognite lato domanda per il prossimo inverno.


Rie – Ricerche Industriali ed Energetiche è una società privata indipendente che opera nel mondo dell’energia attraverso attività di consulenza, ricerca, formazione e informazione.



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