Recensione: "Come funziona davvero il mondo", di Vaclav Smil

Sul trimestrale ENERGIA 2.23, il direttore Alberto Clò recensisce l’ultimo volume maggior storico vivente dell’energia, Vaclav Smil.

Non vi è alcun dubbio che Vaclav Smil sia il maggior storico vivente dell’energia, avendone analizzato nei suoi molti contributi l’evoluzione dalle origini preistoriche, a partire dal fondamentale Energy in World History del 1994 (in italiano, Storia dell’energia, ed. il Mulino, 2000).

Basandosi su un analitico e dettagliato studio del passato, in questo suo ultimo volume ha allargato di molto lo spettro dei temi tradizionalmente trattati dato l’ambizioso obiettivo che si è posto di spiegare: «Come funziona davvero il mondo». Nell’energia, più che in altri settori, il ricorso all’insegnamento della storia è imprescindibile per comprendere le possibilità di modificarne drasticamente e in tempi rapidi le future dinamiche, come oggi si vorrebbe fare con la transizione energetica al dopo-fossili volta ad allentare i cambiamenti climatici.

La centralità nel dibattito politico di questo tema e il fatto che la maggior parte degli scenari ne dia come certa la realizzazione, nonostante le difficoltà che va incontrando (con le emissioni che conoscono continui nuovi record), hanno portato ad un rifiorire degli studi storici sull’energia sulla scia del passato lavoro di Smil, a distanza di molto tempo da quelli che si ebbero negli scorsi anni Sessanta. A partire dal fondamentale Uomini, tecniche, economie (Feltrinelli, 1966), in cui Carlo Maria Cipolla dipingeva in poche straordinarie pagine l’evoluzione dell’energia nei millenni dell’umanità.

Bisogna passare al decennio scorso, con i contributi di Fouquet, Grucler, Ayres, Warr, Kander, per rileggere puntuali analisi sulle condizioni che hanno contraddistinto le passate transizioni energetiche attraverso la moltitudine di relazioni causali – energetiche, economiche, politiche, industriali, sociali, istituzionali – che vi hanno contribuito.

Superare le fantasie promosse da una società in cui le notizie false sono cosa comune

Al passato è necessario, d’altra parte, riandare per comprendere le determinanti dei processi di sostituzione delle fonti; le costanti intrinseche di tempo che ne hanno segnato il succedersi; le ragioni del dominio in ogni fase di una fonte sulle altre; l’influenza delle politiche pubbliche nell’orientare la scelta delle tecnologie; le interdipendenze energia/sviluppo che hanno influenzato il contenuto energetico delle economie; il modello di sviluppo prescelto; le preferenze individuali. Il tutto con un continuo richiamo a quel che ci insegna la scienza, come sta scritto nel sottotitolo di quest’ultimo volume di Smil.

Suo intento è di colmare, nella narrazione dominante su quel che si dovrebbe fare, la «distanza tra la realtà e le illusioni (nel) tentativo di ridurre il deficit di comprensione, di spiegare alcuni dei fatti fondamentali che governano le nostre possibilità di sopravvivenza e di successo» (pag. 11), superando, in tema di transizione energetica, «le fantasie promosse da una società in cui le notizie false sono cosa comune e realtà e finzione si sono mischiate al punto che menti ingenue, inclini ad abbracciare visioni parareligiose, credono a storie che in passato osservatori meno diplomatici non avrebbero esitato a definire quasi se non veri e propri deliri» (pag. 9).

È con questo intento che si sviluppa il filo del ragionamento di Smil, teso a comprendere, partendo dall’energia, i grandi temi della società moderna: la produzione alimentare, il mondo materiale in cui viviamo, la globalizzazione, la moltitudine di rischi che lo attraversano, l’ambiente. Dallo sviluppo di questo filo Smil trae utili indicazioni per comprendere il futuro. Possono non condividersi alcune delle sue posizioni, non da parte nostra, ma è indiscutibile il grande apporto di conoscenze che lo storico di origine ceca fornisce sulla base di una ponderosa bibliografia. Se non altro per questa ragione il libro andrebbe letto specie da chi sparge a piene mani verità che, a dire dell’Autore, tali non sono.

Vaclav Smil
Come funziona davvero il mondo. Energia, cibo, ambiente, materie prime: le risposte della scienza.
Einaudi Stile Libero Extra, 2021, pp. 431, euro 19,50