Con il lancio dell’offerta luce a gas si completa il processo di ampliamento della gamma di servizi ai clienti di Poste Italiane. Un’offerta che fa leva su tre punti di forza – prevedibilità, trasparenza e sostenibilità – che ha consentito a Poste Energia di scalare in pochi mesi la classifica degli operatori in Italia.
Due anni complicati. Usciti dalla pandemia, il conflitto in Ucraina e le tensioni geopolitiche internazionali hanno segnato un momento particolarmente difficile per il comparto dell’energia e, di conseguenza, per le famiglie italiane, che hanno visto aumentare le proprie bollette e l’imprevedibilità delle stesse, in una fase delicata segnata da un generale aumento del costo della vita che non si vedeva da molti anni.
Governo e Autorità per l’Energia hanno cercato di limitare gli impatti negativi per le famiglie, con la riduzione delle componenti fiscali e con oltre 6,2 milioni di euro di bonus sociali erogati nel 2022: 3,7 impiegati come agevolazioni per il mercato elettrico e 2,4 milioni per il gas. Per il 2023 si stima un incremento ulteriore, sia per l’elettrico che per il gas. Ad affermarlo è Arera nella sua Relaziona Annuale presentata in luglio.
In un contesto così complicato a febbraio 2023 ha debuttato l’offerta Poste Energia con una proposizione distintiva nel mercato libero, che ha fatto leva su tre caratteristiche principali: prevedibilità, trasparenza e sostenibilità.
Prevedibilità, trasparenza e sostenibilità: le 3 leve di Poste Energia
Quando i mercati erano tesi, con una crescita significativa delle bollette di luce e gas, Poste Energia ha proposto un’offerta con bolletta a rata fissa che permette di pagare ogni mese lo stesso importo per le proprie spese energetiche, dando così stabilità agli italiani che possono avere sotto controllo il bilancio familiare. Un’offerta sicuramente diversa in un momento in cui tutti gli operatori proponevano solo offerte a prezzo variabile, ma che conferma la filosofia e la volontà di Poste Italiane di essere sempre al fianco delle famiglie italiane.
Con il lancio dell’offerta luce a gas si completa il processo di ampliamento della gamma di servizi ai clienti di Poste Italiane diversificando il business tra servizi postali e logistici, finanziari, assicurativi, di pagamento, telefonia e ora anche energia. Poste Energia entra di fatto a far parte del progetto del Gruppo Poste Italiane con l’obiettivo di essere una piattaforma innovativa e multiservizi, volta a promuovere la sostenibilità e la digitalizzazione nel Paese e a guidare i cittadini verso la transizione ecologica e digitale.
Partendo dalla materia prima, infatti, l’energia elettrica fornita proviene al 100% da fonti rinnovabili italiane, ovvero non viene utilizzata energia elettrica prodotta da fonti fossili, che sono fra le principali cause del cambiamento climatico. Inoltre, la CO2 derivante dalla vendita di gas è al 100% compensata tramite l’acquisto di crediti di carbonio che servono a finanziare progetti di mitigazione delle emissioni in Indonesia, Kenya, India e Brasile.
Poste Italiane, con l’offerta Poste Energia, è infatti una delle pochissime società che può vantare una composizione del fuel mix, utilizzato per la produzione dell’energia elettrica venduta, al 100% da fonti rinnovabili.
Puntare sulla fiducia
La conferma di aver costruito un’offerta che andasse incontro alle esigenze delle famiglie viene dai numeri registrati: dal lancio sono stati sottoscritti oltre 400mila contratti, un numero importante frutto anche del prezioso contributo degli oltre 40mila operatori che lavorano ogni giorno nei 12.800 Uffici Postali dislocati sull’intero territorio e in cui gli italiani ripongono grande fiducia.
Ed è proprio su questa fiducia che è stato costruito il modello di vendita che non contempla l’utilizzo di canali commerciali aggressivi, come teleseller e agenti di vendita porta a porta. Una scelta precisa e distintiva rispetto ai tanti operatori del settore. Poste Energia,infatti, preferisce puntare sull’apertura e sull’accoglienza verso chiunque sia interessato alla propria offerta, per fornire tutte le informazioni necessarie e guidare il cliente attraverso il sito web poste.it o in Ufficio Postale.
Tutto questo è stato possibile perché si è costruita l’offerta da zero: partendo da un foglio bianco si sono identificate le migliori soluzioni tecnologiche ed i migliori partner, interni ed esterni, per realizzare un’offerta al passo con i tempi e che potesse essere distintiva per il mercato.
Una piattaforma davvero integrata
Essendo parte di un Gruppo con importanti competenze tecnologiche – con piattaforme, investimenti, know how – è stato possibile costruire un’offerta rispondente ai più alti standard di mercato, sia per caratteristiche di prodotto che per customer experience e servizio al cliente.
Ma la vera differenza è l’aver integrato tutti questi canali rendendo unica, nel vero senso della parola, l’esperienza dei clienti, che possono così iniziare il processo di sottoscrizione attraverso uno qualsiasi dei canali disponibili (Ufficio Postale, sito poste.it e app) e perfezionarlo anche su un altro, senza interromperlo, costruendo una vera omnicanalità integrata.
Una strategia vincente che ha permesso a Poste Energia in pochi mesi di farsi strada tra gli oltre 800 operatori presenti sul mercato, attestandosi fra i top 15.
Tra tensioni geopolitica e rivoluzioni di mercato
I prossimi mesi saranno poi cruciali. Se, da una parte, i mercati sono ancora in tensione e il conflitto israelo-palestinese ha già portato ulteriori oscillazioni del prezzo del gas, con ripercussioni anche sull’elettrico, dall’altra, in vista della completa liberalizzazione del mercato dell’energia, prevista (salvo proroghe) per aprile del 2024, milioni di famiglie si troveranno a dover fare una scelta per cambiare fornitore di energia elettrica.
Non sarà facile per loro capire le complessità di questo passaggio, e saranno probabilmente tempestati da miriadi di comunicazioni e telefonate, con l’obiettivo da parte di molti operatori di accaparrarsi un’importante fetta di mercato.
Poste Italiane vuole porsi come “porto sicuro” verso chiunque avesse dubbi o difficoltà, in un momento delicato di transizione e purtroppo anche di confusione, come quello attuale del mercato dell’energia. Poste non vuole giocare una partita aggressiva, al contrario, vuole ancora una volta puntare sulla fiducia che gli italiani ogni giorno ripongono nelle tante persone che lavorano negli Uffici Postali con un’offerta luce e gas vicina alle loro esigenze e vicina all’ambiente.
Marco Siracusano è Amministratore Delegato PostePay
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