17 Gennaio 2024

I 10 post più letti su RivistaEnergia.it nel 2023

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I 10 post più letti su RivistaEnergia.it nel 2023 riflettono l’ampia varietà di interessi dei nostri lettori: dalla diplomazia energetica agli ostacoli alle rinnovabili, passando per le infrastrutture, l’auto elettrica, il GNL russo, la direttiva case green, il fallimento di NuScale e le comunità energetiche.


1. La crisi del Niger e i rischi per l’Italia e il Piano Mattei
di Francesco Sassi
2 Agosto 2023

La destabilizzazione del Niger e le sue implicazioni internazionali comportano rischi di primo piano per l’Italia e il futuro del Piano Mattei. In questo nuovo articolo della rubrica di geopolitica dell’energia, la crisi in Niger viene inserita nel contesto di fragilità dell’Africa Occidentale e dell’influenza in declino dell’Occidente in tutto il Sahel. La possibilità che siano potenze straniere ad approfittare della destabilizzazione regionale peggiora ulteriormente il quadro della sicurezza e transizione energetica europea.


2. Alla scoperta del SoutH2 Corridor, l’autostrada europea dell’idrogeno
di Piero Ercoli
19 Aprile 2023

Presentato a Monaco di Baviera lo scorso 23 marzo, il SoutH2 Corridor aiuterà a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione europei trasportando idrogeno rinnovabile dal Nord Africa al sud della Germania sfruttando buona parte dei metanodotti esistenti.


3. Auto elettrica sì, auto elettrica no?
di Enzo Di Giulio
8 Marzo 2023

Per ogni articolo che ne tesse le lodi, un altro evidenzia l’azzardo dell’imposizione per legge. Occorre cercare di essere oggettivi e di evitare cadute ideologiche. Senza trascurare i rischi: di mancare l’obiettivo principale e dell’epocale cambio di approccio alle policy.


4. L’Italia sta importando più GNL russo di quanto si crede?
di Ana Maria Jaller-Makarewicz
1 Agosto 2023

La quantità di GNL russo che giunge in Italia potrebbe essere maggiore di quanto si creda. Oltre alle importazioni dirette, vi sono infatti anche quelle che giungono tramite riesportazione da altri Paesi, in particolare dalla Spagna.


5. Quanto costerà l’energia elettrica nel 2023?
di Redazione
17 Aprile 2023

Quanto costerà l’elettricità nel 2023? Nonostante i tenui mi­glioramenti, l’andamento del mercato elettrico resta in balia di forti incertezze legate a variabili climati­che, geopolitiche, regolatorie. L’analisi di Alessandro Sapio su ENERGIA 1.23.


6. Direttiva «case green»: l’analisi di RSE
di Redazione
19 Luglio 2023

Che impatti avrebbe il recepimento della Direttiva «case green» sul parco edilizio italiano? Secondo l’analisi RSE pubblicata su ENERGIA 2.23, nell’ipotesi più ambiziosa arriverebbe a costare sino a 420 miliardi di euro, pari a 22.000 euro a famiglia, a fronte di una riduzione dei consumi energetici attuali del settore di circa il 50% e di un risparmio in bolletta di 1.000 euro all’anno.


7. Nucleare di piccola scala: lezioni dal fallimento di NuScale
di Marco Ricotti
13 Novembre 2023

Economie di scala, processi autorizzativi, struttura del consorzio sono tra le cause del fallimento del primo progetto di Small Modular Reactor (SMR) made in USA. Genesi, evoluzione e lezioni da trarre dall’esperienza di NuScale.


8. Comunità energetiche in Italia: la fotografia e gli ostacoli da rimuovere
di Redazione
16 Maggio 2023

L’inflazione dei prezzi dell’energia e le risorse messe a disposizione dal PNRR offrono il contesto ideale per promuovere lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia. Su ENERGIA 1.23 Borchiellini, D’Ermo e De Maio dell’Italian Forum of Energy Communites (IFEC) fotografano lo stato dell’arte ed evidenziano le criticità da rimuovere.


9. 3 ostacoli delle rinnovabili
di Alberto Clò
7 Giugno 2023

Staticità della penetrazione elettrica nei consumi finali di energia, prezzi negativi sempre più frequenti, bassa redditività sono tre ostacoli che si frappongono al pieno dispiegamento delle fonti che si vorrebbero in grado si sostituire le fossili in tempi sostanzialmente brevi: solare ed eolico.


10. Piccolo era bello: rinnovabili, tassi di crescita, costo del denaro
di Domenicantonio De Giorgio
12 Maggio 2023

Quando “piccolo era bello” i produttori di energia da fonti non fossili e rinnovabili vivevano irrefrenabili tassi di crescita della capacità installata grazie all’attrattività di investimenti allettanti. Cosa cambia con la fine dei tassi di interesse zero e l’innalzamento dei costi con l’inclusione di quelli di stoccaggio?


Leggi anche i 10 post più letti su RivistaEnergia.it nel 2022


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Foto: Unsplash

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