28 Gennaio 2025

I 10 post più letti su RivistaEnergia.it nel 2024

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I 10 post più letti su RivistaEnergia.it nel 2024 riflette la crescente importanza di tematiche energetiche come la crisi dell’automotive, la geopolitica dell’energia, i consumi e le emissioni del mondo digitale, l’affermarsi dei prezzi negativi in Europa. Si confermano di interesse dei lettori le analisi relative all’agrivoltaico e alle comunità energetiche.


1. Auto elettrica vs consumi petroliferi: lo strano caso della Norvegia
di Redazione
24 Luglio 2024

Nonostante l’eccezionale penetrazione dell’auto elettrica, in Norvegia non si riscontra nessun calo significativo dei consumi petroliferi, né di conseguenza delle emissioni di carbonio. Com’è possibile? Goehring e Rozencwajg ne spiegano le ragioni in articolo pubblicato su ENERGIA 2.24. Secondo loro, la sostituzione degli Ice con gli Ev non solo non ridurrà la domanda petrolifera, ma aumenterà sostanzialmente le emissioni di carbonio.


2. Francia: possibili tagli all’export di elettricità verso l’Italia
di Francesco Sassi
30 Luglio 2024

La Francia annuncia possibili tagli all’export di elettricità verso Italia e Germania. Con una breve nota, il gestore della rete d’oltralpe RTE ribadisce che problemi strutturali continuano ad affliggere il sistema energetico francese. Una vera e propria spina nel fianco per la sicurezza e transizione energetica europea.


3. Intelligenza artificiale: l’energia e l’acqua di cui ha bisogno
di David Berreby
21 Febbraio 2024

In attesa del numero di marzo di ENERGIA in cui parleremo, tra le altre cose, di Intelligenza Artificiale, pubblichiamo un’analisi sul suo consumo di energia ed acqua. L’intelligenza artificiale generativa utilizza enormi quantità di energia per il calcolo e l’archiviazione dei dati e milioni di litri d’acqua per raffreddare le apparecchiature nei data center. I legislatori e i regolatori negli Stati Uniti e nell’Unione Europea stanno iniziando a chiedere responsabilità.


4. L’imminente crisi energetica dell’Egitto
di Francesco Sassi
10 Aprile 2024

L’Egitto è sull’orlo di una dirompente e imminente crisi energetica. La corsa ai ripari impone di importare GNL, mutando lo status del paese da esportatore a importatore netto di gas. Il tutto accade mentre l’UE elargisce fondi per puntellare il regime di al-Sisi e stringe accordi velleitari per una cooperazione in ambito energetico. Una discrasia ogni giorno crescente separa gli obiettivi della diplomazia energetica europea dalla situazione del sistema energetico egiziano. E il Piano Mattei?


5. Uso agricolo del suolo nei progetti agrivoltaici in VIA nazionale
di Elena De LucaFabio LazzeriMaria Grazia FuscoMaria Cecilia Natalia
3 Giugno 2024

Come si caratterizza l’uso del suolo nei sistemi agrivoltaici? Nel mondo delle rinnovabili la tecnologia fotovoltaica, declinata nella configurazione dell’agrivoltaico, rappresenta un’opzione sempre più concreta per i piccoli e i grandi investitori. Quali sono i riferimenti normativi e procedurali? Quali sono i numeri delle istruttorie in corso in Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) nazionale? Qual è la portata delle iniziative nel sistema agrario?


6. Automotive in Europa: tre crisi in una
di Enzo Di Giulio
11 Dicembre 2024

In Europa il settore automotive sta affrontando tre crisi in una: rispetto al mercato cinese; al cambio di preferenze dei consumatori, soprattutto giovani; alle penalizzazioni economiche sui costruttori che non venderanno almeno il 22% di auto elettriche. È il primo banco di prova per le politiche di transizione dell’Unione, che rischiano di piegare definitivamente un settore già in grave difficoltà.


7. Cannibali, anatre e canyon del mercato elettrico
di Michele Soldavini
14 Maggio 2024

Anatre e canyon sono tra i principali dilemmi del mercato elettrico che gli operatori si trovano ad affrontare e risolvere. Solare ed eolico concentrano la propria produzione in determinati momenti del giorno. Al crescere della loro penetrazione nel mix elettrico cresce l’instabilità del sistema e altri effetti indesiderati. La prima di 3 analisi dedicate ai prezzi negativi nei mercati elettrici europei fornisce le coordinate per orientarsi.


8. Prezzi nulli, negativi, molto bassi: il 2024 e il decollo dell’eccezione iberica
di Michele Soldavini
27 Maggio 2024

I prezzi negativi, nulli o molto bassi sono diventati nel 2023 un fenomeno ricorrente nei mercati elettrici europei che si sta intensificando nel 2024, soprattutto in Spagna, tanto da nominarla “eccezione iberica”, e in Francia. La terza delle 3 analisi dedicate prezzi negativi nei mercati elettrici europei guarda alle dinamiche più recenti.


9. Errori e limiti del rapporto Draghi sull’energia
di Samuele Furfari
17 Settembre 2024

Il rapporto sulla competitività dell’Unione Europea redatto da Mario Draghi mostra numerosi limiti ed errori per quanto riguarda l’energia. Pone eccessiva attenzione alle rinnovabili, che sono concausa del calo di competitività, e trascura fonti cruciali come nucleare, petrolio e gas, così come le implicazioni di geopolitica.


10. 5 equivoci sulle comunità energetiche rinnovabili
di Björn HoopsAnna Grignani
16 Aprile 2024

Basandosi sui risultati di un progetto di ricerca finanziato dall’UE, l’articolo fa luce sugli equivoci più comuni che riguardano la disciplina delle comunità energetiche rinnovabili. Se il GSE e i cittadini interessati seguiranno questi spunti saranno meno gli ostacoli da superare per costituire una CER.


Foto: Unsplash

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