Giovanni Brussato

Cosa riserva il 2023 per i minerali che compongono le principali batterie (litio-ferro-fosfato e nichel-cobalto-manganese)?

Cosa riserva il 2023 per i minerali che compongono le principali batterie (litio-ferro-fosfato e nichel-cobalto-manganese)?

L’argento è quasi imprescindibile in applicazioni come i pannelli fotovoltaici o l’elettronica. Attenzione alle possibili impennate di prezzo e colli di bottiglia.

Il problema del litio è solo il lento tasso di estrazione e raffinazione come sostiene Elon Musk?

Il Pianeta può soddisfare le esigenze minerarie di un’economia interamente basata su tecnologie low-carbon? Può farlo mentre tutte le economie muovono contestualmente in quella direzione? Qualche spunto preso dal caso del rame, a cui SP Global ha di recente dedicato un nuovo rapporto.

La Cina sta puntando la riserva di Simandou in Guinea, la più grande riserva mondiale di minerale di ferro di alta qualità non sfruttato al mondo.

I prezzi del litio vivranno un trend ribassista, come sostiene Goldman Sachs, o proseguirà la sua corsa al rialzo, come invece sostengono le principali agenzie di settore?

La Conflict Minerals Regulation è una normativa sacrosanta che si dovrebbe estendere a tutti i minerali che sono causa di violazioni dei diritti umani.

La Cina adotta un approccio pragmatico e multidimensionale alla sicurezza. A passare in secondo piano rischiano di essere le emissioni di CO2.