crisi gas

Decisioni assunte da Arera nel settore gas da inizio Millennio hanno aggravato gli oneri per famiglie e imprese.

Il calo dei prezzi del gas naturale è riconducibile ai fondamentali di mercato, ma non può darsi come strutturalmente acquisito.

Alti prezzi del gas naturale e la decisione della Russia di limitare le esportazioni verso l’Europa impattano su due settori chiave per l’industria europea: fertilizzanti e petrolchimico.

In un regime di domanda rigida quale sarebbe il mezzo diverso dall’incremento dei prezzi per colmare il deficit di offerta russa?

L’UE scommette sul GNL per liberarsi dal gas russo ma per un impiego efficiente dei terminal serve un vero coordinamento interno.

Non si sono margini per un eccessivo ottimismo. Le prospettive per il sistema gas restano ancora critiche.

La situazione degli stoccaggi italiani di gas naturale è per il momento tranquilla. Si tratta adesso di capire come saranno utilizzati.

Lo spettro della de-industrializzazione richiede misure urgenti per le imprese. Pena, chiusura o delocalizzazione.

Su ENERGIA 3.22, Fabio Polettini esamina gli aspetti giuridici con particolare riferimento all’eventualità di interruzione unilaterale dei contratti.