Energia 1.23

Dalla diplomazia energetica agli ostacoli alle rinnovabili, passando per le infrastrutture, l’auto elettrica, il GNL russo, la direttiva case green, il fallimento di NuScale e le comunità energetiche.

Essendo la principale causa delle emissioni, gli individui non possono che essere parte della soluzione.

Su ENERGIA 1.23, lo stato dell’arte e le criticità da rimuovere delle comunità energetiche rinnovabili in Italia.

Per valutare i progressi delle politiche di decarbonizzazione serve che i dati vengano messi a disposizione della ricerca.. Quel che al momento non avviene, come spiegano Ivan Faiella e Luciano Lavecchia su ENERGIA 1.23

Prosegue il dibattito su ENERGIA, con i contributi di Andrea Morrone, che riflette sulla sfida per l’ambiente, e Andrea Leonforte e Lorenzo Parola, che ragionano sulle implicazioni per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Decarbonizzare i trasporti stradali è possibile. Ma la soluzione “solo elettrico” non è detto sia più efficace di un mix che comprenda anche i «Low Carbon Fuels», come Marco D’Aloisi, Franco Del Manso e Lisa Orlandi su  ENERGIA 1.23.

Le batterie dei veicoli elettrici possono fungere da sistemi di accumulo per stabilizzare la rete elettrica, ma con quali pro e quali contro? Su ENERGIA 1.23, Luca Cerimele e Cecilia Tortora della Fondazione Filippo Caracciolo ne indagano potenzialità e limiti.

Nonostante i tenui mi­glioramenti, l’andamento del mercato elettrico resta in balia di forti incertezze legate a variabili climati­che, geopolitiche, regolatorie. L’analisi di Alessandro Sapio su ENERGIA 1.23.

Lungi dal ridurre il suo ruolo, l’andamento del petrolio rischia di spingere l’inflazione e influenzare le decisioni delle banche centrali, e quindi la crescita economica