REPowerEU

Dal modo in cui si risolveranno queste contraddizioni dipenderanno gli equilibri energetici mondiali ed europei.

Secondo Assotermica, si rischia di vanificare gli investimenti del settore fatti in ottica di efficientamento energetico.

Un nuovo appuntamento su ENERGIA 3.22 con la “Lettera da Bruxelles” di Valeria Palmisano Chiarelli che proponiamo in versione integrale.

Produzione stagnante, consumi interni crescenti, inefficienza dilagante e instabilità diffusa rendono difficile e poco credibile la prospettiva di un incremento dell’export di gas dalla Nigeria verso l’Europa.

Anziché sospingere i prezzi dei permessi di emissione, l’annuncio del REPowerEU ne ha causato il crollo. Come mai?

Blackout e impennate dei prezzi elettrici rischiano di abbattersi come una tempesta perfetta sui sistemi elettrici di non pochi paesi.

Anziché sospingere i prezzi dei permessi di emissione, l’annuncio del REPowerEU ne ha causato il crollo. Questo perché la Commissione ha proposto di aumentare la dotazione finanziaria del programma con altri 20 miliardi di euro provenienti dalla messa all’asta di quote di emissione del sistema ETS. Con quali effetti?

Fissare obiettivi sempre più ambiziosi non costa nulla, ma fa sempre fare una gran bella figura.

La debolezza dell’Unione Europea nel formulare una risposta energetica comune alla crisi ucraina sarà causa si un aumento delle emissioni.