Nel 2020 le società energetiche hanno adottato misure inedite per riposizionarsi nella transizione energetica, un cambio di passo verso la decarbonizzazione dell’economia. Compagnie petrolifere europee hanno iniziato a prepararsi a una “nuova normalità” e ora competono per gli asset con le società rinnovabili tradizionali e con i fondi. Si rafforzano operatori globali rinnovabili “pure-play” come Orsted, Enel, Iberdrola e NextEra Energy. Le utility europee procedono veloci verso l’unbundling. Anche le major petrolifere statunitensi potrebbero scendere in campo. Con tutta probabilità, il 2021 si prospetta come un anno di primati per l’M&A nel settore energetico.